Non è mancato il commento di Mario Giordano in tv a ‘Fuori dal coro’ a proposito del caso Pozzolo e lo sparo a Capodanno.
Nel corso della prima puntata del nuovo anno di ‘Fuori dal coro’, Mario Giordano non ha potuto far mancare il suo commento a proposito del caso Pozzolo e dello sparo partito dalla sua pistola nel corso della festa di Capodanno a cui era presente anche il ministro Delmastro. Il giornalista e conduttore non ci è andato leggero sull’argomento affondando il colpo a più riprese.
Mario Giordano e il caso Pozzolo: lo sparo e le conseguenze
“Se un parlamentare della Repubblica si presenta a una festa di Capodanno armato con una pistola. Spara o, peggio ancora, fa sparare un altro. Ferisce una persona e poi, come se non bastasse, usa l’immunità parlamentare per rallentare le indagini. Non siamo davanti ad un deputato con la pistola ma un ‘deputato pistola‘”, ha esordito Giordano a ‘Fuori dal coro’ nel suo editoriale di partenza in trasmissione.
E ancora: “Per quello che mi riguarda, se il deputato pistola ha un po’ di onore si dimette dal Parlamento. Non mi interessa l’espulsione dal partito o no. Dal Parlamento, perché il deputato pistola non è degno di rappresentare gli italiani…”, ha concluso poi il presentatore.
I testimoni della festa con Pozzolo e Delmastro
Sulla vicenda, nelle scorse ore, erano uscite anche alcune testimonianze relative all’accaduto. Per una fonte che ha parlato all’Ansa, Pozzolo sarebbe stato “allegro” e avrebbe tirato fuori la pistola davanti a tutti per mostrarla. Secondo il testimone “non c’è stato nemmeno il tempo di chiedergli cosa stessa facendo e magari di mettere via l’arma, visto che nel locale c’era anche dei bambini”. A quel punto, infatti, sarebbe poi partito lo sparo.